- Pubblicata il 18/07/2017
- Autore: TURI1997
- Categoria: Racconti erotici tradimenti
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- Pubblicata il 18/07/2017
- Autore: TURI1997
- Categoria: Racconti erotici tradimenti
QUELLA BOTTANA DI MIA MUGLIERA - seconda parte - città Palermo - Enna Trasgressiva
QUELLA BOTTANA DI MIA MUGLIERA - seconda parte - città Palermo
Eravamo in piedi, lo spazio era poco, Annuzza m'ha lasciato sfogare un po', poi ha preso una mano e l'ha guidata sulla sua fica. L'ho sgrillettata con sapienza e, al momento giusto, l'ho sollevata per le cosce e le ho infilato piano piano tutta la minchia, fino ai cugghiùni. Mentre la pompavo, lei ansimava, io ansimavo, lei gemeva, io gemevo. Per coprire le nostre voci e il rumore delle sue chiappe che sbattevano sulle piastrelle, ho aperto la doccia regolandola sul tiepido. Ho proseguito a montarla con forza finchè non ha goduto. Allora mi sono lasciato andare, ho spinto più in fretta, ho sfilato la minchia, lei ha messo i piedi per terra e m'ha fatto sburrare prendendola in bocca. Un trionfo!
Dopo due anni di passione e di sesso sfrenato (con l'unico divieto del culo, perchè le avevano detto che faceva male), ci siamo sposati e abbiamo fatto un mutuo per comprare casa. Sono arrivati due splendidi bambini. Fino al primo, con l'aiuto della suocera, lei ha continuato a lavorare. Poi, col secondo, si è licenziata per stare coi picciriddi.
Dal 2009, con la crisi, la mia ditta è stata costretta a prendere appalti sempre più lontano. Facevo lunghe trasferte in tutta Italia e anche all'estero. Spesso tornavo a casa solo nei week end. Ma io non l'ho mai tradita, sapevo che mi avrebbe scoperto anche a mille km di distanza e poi credevo nel matrimonio e nei figli.
Tutto sommato, mi stava anche bene, perchè i soldi non bastavano mai e così guadagnavo molto di più. Lavoravo come un mulo per dare a lei e ai bambini tutto quello che volevano: una bella casa, la macchina, i vestiti, le vacanze.
Sono passati gli anni e, come è normale, io non ero più così focoso come da giovane e anche xxxxxxx non era più la femmina appassionata che avevo sposato. Però, qualche mese fa, avevo notato dei segnali strani. Odore di sigaretta (lei non fumava e i bambini neanche), lei era più elegante del solito, aveva cambiato deodorante e i suoi capelli erano pettinati in modo diverso. Anche quando scopavamo, era pigra, quasi assente. Non lo so... ho cominciato a sospettare qualcosa e allora ho chiamato un amico che vende impianti e telecamere di sicurezza per la casa. Il pomeriggio seguente ho portato Annuzza e i bambini alla spiaggia di Montello e lui ha installato 5 microcamere nascoste. Mi ha anche procurato un'app GPS per controllare le immagini a distanza con lo smartphone.
L'impianto, anche se a noleggio, mi è costato un fottìo, ma ne è valsa la pena. Domenica sera sono ripartito in aereo per il cantiere (a Bologna) e lunedì ho lavorato come al solito.
Solo la sera dopo mi sono ricordato delle microcamere impostate e, in albergo, dopo cena, mi sono steso sul letto e collegato seguendo le istruzioni di Mimmo. Le immagini erano sorprendentemente chiare e anche il sonoro era discreto. All'ingresso nessuno, in cucina mia moglie coi bambini, nel soggiorno nessuno, nella camera dei bambini nessuno, nella camera matrimoniale nessuno. Ero stanchissimo e mi sono addormentato con lo smartphone acceso. Dopo circa 2-3 ore, all'improvviso, ho sentito delle grida strozzate e mi sono svegliato. Conoscevo bene quel tipo di gemiti, era Annuzza, in camera da letto, con uno sconosciuto che le leccava la fica.
CONTINUA
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