- Pubblicata il 28/04/2017
- Autore: Serenella
- Categoria: Racconti erotici etero
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- Pubblicata il 28/04/2017
- Autore: Serenella
- Categoria: Racconti erotici etero
UNA RAGAZZA LIBERA - 3^ parte - città: Napoli - Enna Trasgressiva
UNA ragazza LIBERA - 3^ parte - città: Napoli
Io, come sempre, ero già dilatata e bagnata come una cagna in calore. Lui mi ha alzato la gonna e ha sfilato le mie mutande raggiungendo la fica rasata. Quando ha capito che ero già super-eccitata, si è infilato un preservativo, mi ha sollevato una gamba e mi ha penetrato così, subito, contro la parete di legno, grugnendo come un animale e pronunciando parole per me incomprensibili. Mi ha scopato con forza, senza tanti preamboli, palpandomi le zinne con la mano libera e cercando di mettermi la lingua in bocca, senza riuscirci. Come una zoccola, gli davo il mio corpo, ma non il mio amore.
Comunque, tanta era la voglia che, in cinque minuti, ho avuto un orgasmo multiplo godendo una, due volte di seguito. Peccato che lui fosse così poco resistente.
Idea! Mentre lui fumava una sigaretta, mi sono rivestita, gli ho fatto segno di aspettare e sono tornata dal taxista per rassicurarlo.
- Signo', qua il tassametro corre assai...
- Non si preoccupi, altri 10 minuti e stiamo qui...
Dietro front, pesce russ' 'n vocc', erezione e altro preservativo. Mi sono fatta montare a pecora e stavolta è riuscito a durare un quarto d'ora, cioè altri quattro orgasmi consecutivi. Aaaah, che bellezza!
Siamo rientrati sul taxi e ho chiesto di portarci al Teatro. Prima di arrivare, sono scesa per fare pipì e me ne sono andata via. Spasiba tovarich! Chissà quanti euro ha dovuto pagare al taxista!
Ho ripreso a camminare immersa nell'aria frizzante della mia Napoli. Non mi ero mai resa conto di quanto fosse bella. Guardavo la gente passeggiare, le coppiette sbaciucchiarsi, e pensavo a quanto fosse difficile separare la pura bellezza dal sesso selvaggio.
Avrei voluto abbracciare tutti quelli che incontravo, ma il mattino dopo c'era da lavorare, perciò mi sono comprata 2 tranci di pizza e una birra doppio malto e ho cenato da sola, seduta sulle scale di Piazza Plebiscito, ammirando il panorama.
CONTINUA
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